“Carnage” è il nuovo album dei Black Veils, in uscita in CD, LP e digitale il 15 novembre 2021 per Icy Cold Records con distribuzione Audioglobe.
Scritto e registrato prima dello scoppio della pandemia di Covid-19, il terzo album in studio dei Black Veils è un disco di post-punk crudo e diretto, registrato e mixato per restituire l'impatto “live” della band. Basso violento, chitarre taglienti, voce dinamica e batteria instancabile: l’intento era creare un album corale, con un sound più spontaneo e aggressivo dei precedenti, senza barocchismi. "Carnage" prende ispirazione dall’immaginario tipico dei Black Veils: (tanto) cinema, un po’ di sano esistenzialismo, gli effetti a breve e lungo termine dell’insonnia, una dose spropositata di black humour. Ma non solo: è forse il primo disco dei Black Veils che riflette sullo scenario sociale italiano e mondiale.
“Carnage” è un vero e proprio concept sui ruoli di vittima e carnefice, posizioni sempre interscambiabili in tutti gli ambiti relazionali. Brani come "See You at My Funeral", "Hyenas", “This Is Going to Hurt”, “Death by Arrogance” e “Cities On Fire” riflettono sulle manipolazioni politiche che mirano a dividere e far scontrare le fasce più deboli della popolazione, lasciando costantemente indenni i privilegiati. Ma anche canzoni come Rabbits, Lamourlamort, Phantom Limb Syndrome e September Kils giocano sulle ambiguità dei ruoli e sull’incomunicabilità.
“Lamourlamort” trae ispirazione dal film di Robert Aldrich “What Ever Happened to Baby Jane?” e dal romanzo “Pompes funèbres” di Jean Genet. Il ritornello riprende un momento dell’intervista di Nigel Williams a Jean Genet, in cui l’autore francese confuse le parole “l’amour” e “la mort”; "This Is Going to Hurt" cita in modo assolutamente delirante Elizabeth Short (Black Dahlia) e Gian Maria Volonté; il bridge di "Death by Arrogance" riprende alcuni passi da Le Chants de Maldoror.
Carnage
The Black Veils
Descrizione
Credits
Voce, chitarra e basso registrati da Antonio Falcone al TeaZ Studio, Bologna
Batteria registrata da Cristiano Santini al Morphing Studio, Bologna
Missato da Federico Pianciola al Mandala Studio, Torino
Masterizzato da Giuseppe Taibi all'Asanda Studio, Bologna
The Black Veils
Gregor Samsa: voce; Mario d'Anelli: chitarra, cori; Filippo Scalzo: basso, cori; Leonardo Cannatella: batteria, cori
Hanno partecipato
Diana Napolitano: voce su 8
Illustrazione di copertina di YURI (@ mynameisyuri)
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