“Evil Flatmates” traccia un solco inedito nella produzione di TBAY e si dirige verso nuovi territori. Sebbene la matrice country/blues resti presente, Gianni TBAY si concede occasionali incursioni fuori dalla sua comfort zone con risultati imprevedibili e spiazzanti. Jelly Boy, il malvagio clown ingoia- spade è in copertina che si ingozza di lame, il suono è grasso e oscuro, le atmosfere sono in costante cambiamento, ombra e luce si rincorrono, il passato e il futuro ancora una volta si fondono l’un l’altro e il mix generale evoca i fantasmi di autostrade, stazioni di servizio e rotaie ferroviarie.
Scritto e composto da Gianni TBAY (voce, chitarra, footstomp) e arrangiato assieme a Stefano Isaia (Movie Star Junkies, Lame) alle prese con batteria, percussioni e cori. Una live session che viene impressa su nastro da Manuel Volpe al Rubedo Recordings di Torino e il risultato sono dieci nuovi brani originali targati TBAY. Altri amici musicisti partecipano alle registrazioni: lo stesso Manuel Volpe (basso), Victor Sbrovazzo dei Dirty Deep (armonica), Craig Bjerring aka Oldseed (cori) e poi altri due membri dei Lame: Maria Malloy Moya (cori) e Massimo Scocca, che si cimenta in uno dei suoi rumorosissimi assoli di chitarra.
Evil Flatmates
The Blues Against Youth
Descrizione
Credits
CREDITS:
Tutti I brani composti da Gianni TBAY
Tape-recording session:
Gianni TBAY – Voce, chitarra, grancassa, charleston
Stefano Isaia - Batteria, percussioni, cori
Ospiti:
Manuel Volpe - basso
Maria Malloy Mayo - cori
Victor Sbrovazzo - armonica
Massimo Scocca – chitarra su "Injectors"
Craig Bjerring - cori
Registrato e missato da Manuel Volpe al Rubedo Recordings, Torino.
Master di Tim Warren
Pubblicato da Annibale Records, 2019
http://www.annibalerecords.com
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