Gli spunti per una grande storia ci sono tutti: dieci anni di ascolto permanente di qualsiasi genere musicale; il cantante degli Easy Star All Star, che nell’euforia del post concerto intima alla band: “Don’t stop! Never!”. Un primo demotape fantasma, Mechanical Disease, che nessuno ha mai sentito, ma che tutti, in giro per l’Italia, hanno voluto vedere su palco, facendoli aprire a band come il Pan del Diavolo, Samuel Katarro, Dente, Mariposa, LNRipley, i già citati Easy Star Alla Star, e sono stati persino i vincitori della finale del concorso di Italia Wave 2010.
E' uscito per Woodworm/Audioglobe il primo lavoro in studio, “…For a Happy Decline“: disillusione nel metodo d’insegnamento, frustrazione di vivere in una città/paese dove tutto sostanzialmente è morto, dove non ci sono obiettivi reali, canzoni d’amore, intrappolamento in una doppia situazione, in una doppia vita, persone che cambiano, altre che vuoi cancellare. Questi i temi di un disco, rimescolato in salsa garage, con qualche spunto che richiama alla new wave. Un disco che – a livello strumentale – rimane basico, con ritmiche in 4/4 e tempi dritti. Dalle sonorità immediate, che entrano nelle orecchie e ci rimangono. A fare il lavoro di produzione e post produzione, Andrea Marmorini de “La Quiete” e Guglielmo Ridolfo Gagliano dei “Paolo Benvegnù”.
Alla fine …For a Happy Decline è un unicum, formato dalle influenze dei Cyclops, dai loro 15 anni ad oggi. Dieci anni di musica passata sul giradischi. Dieci anni compattati in un album d’esordio da 8 canzoni.
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L'articolo Biografia The Cyclops di The Cyclops è apparso su Rockit.it il 2013-09-03 11:59:46