I quattro musicisti, raggiunto questo primo traguardo, non perdono tempo e, registrato un primo ep nel 2011 (“A Place To Hide”, TDMC Records), inanellano una fortunata serie di date per tutto il Nord Italia, esportando il loro nome non solo al di fuori della propria città, ma addirittura oltre i confini nazionali (in particolare in Inghilterra).
Nel 2012 arriva il momento di fare il passo successivo: riducono l'attività live e si concentrano sulla stesura di nuovi pezzi; è così che si arriva a “Pop Culture” (2013, TDMC Records), il loro primo album.
Il disco, caratterizzato da ritmiche sempre in primo piano, chitarre e synth in bilico tra shoegaze e pop, voce ben calibrata e mai indecisa, propone nove brani carichi di energia e passione, entrando sotto pelle e scuotendo anche l'animo più duro e freddo.
Ad anticipare il lavoro è la più che accattivante “Drowning Boulevard”, il cui video ha già ricevuto ottimi riscontri per quanto riguarda visualizzazioni e giudizi.
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L'articolo Biografia The Hollyhocks di The Hollyhocks è apparso su Rockit.it il 2013-04-26 17:26:09