Dopo il successo di critica del loro ultimo album “Fattore Ambientale” (Taverna Records 2012) gli Star Pillow fanno un passo avanti nell’esplorare quel mondo misterioso di suoni e impressioni che è la loro musica e lo fanno con il contributo di un ospite speciale, Bruno Romani, al sax e ai flauti, esponente storico di una scena alternative underground (Detonazione, Xabier Iriondo, Alice, No Guru, etc) e perfettamente a suo agio nei meandri dell'improvvisazione più radicale. Ecco che allora in “Via del Chiasso” l’elettronica lascia spazio all'interazione fra tre sensibilità in ascolto che si lanciano senza rete in percorsi improvvisativi di stampo free-jazz, dove gli strumenti, tutti acustici ad eccezione della chitarra, si rincorrono con rapide apparizioni per poi intavolare tra loro dialoghi in continua evoluzione. La musica si tinge di attesa, di mistero, come una narrazione senza parole. Il filo conduttore sono le idee, fugaci e in costante mutamento, usate come mappa di un viaggio surreale e affascinante.
Stefano Giust, personaggio chiave nella musica improvvisativa e sperimentale italiana, ha dimostrato grande interesse per questo album volendolo fortemente nel catalogo della sua etichetta Setola di Maiale. Questa nuova produzione segna inoltre la nascita di “Insight Sessions”, nuova serie di Taverna Records (etichetta dello stesso Paolo Monti) dedicata a produzioni più sperimentali ed improvvisative.
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