Descrizione

“The Trip Takers” parte dalle basi lasciate a metà anni ’60 da band come Beatles e Byrds, per innestarci atmosfere psichedeliche che dilatano il suono, rendendolo avvolgente, grazie anche a organo e sitar in prima linea. La strumentazione usata e una tecnica di registrazione volutamente lontana dal digitale e più incline agli effetti prodotti dall’analogico, danno vita a un disco, che pur fresco e immediato, si discosta dalle produzioni contemporanee per dare vita ad atmosfere vintage incredibilmente autentiche.

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