Nuovo disco, nuova band, nuova musica - L’artista salentino torna dopo quattro anni con un nuovo disco e un nuovo tour “Summer Melodies” che ha come coordinate stilistiche il soul, le chitarre della Highway61 e le buone vibrazioni della west coast. Il mare, le onde, la vita, gli amici, l’amore, la natura sono gli elementi principali che si incastrano per dare vita alle canzoni che compongono l’album.
Il nuovo lavoro prende corpo e anima dal progetto 54songs. Nel 2014, dopo due dischi e lunghi tour, Tobia apre un blog che egli stesso definisce un “diario sonoro” lungo 54 settimane e 54 canzoni. Settimanalmente il musicista pubblica un nuovo brano legato a una storia che spiegasse il senso della composizione. Durante tale “maratona” Tobia trova nuova linfa e ispirazione, sperimentando in lo-fi e registrando con altri musicisti confrontandosi così con il suo songwriting.
Come dice Tobia:“Scrivere canzoni è stato sempre il rimedio per molte delle mie paure, la celebrazione delle felicità più grandi, la via di uscita nei momenti più scuri. Dovevo comporre nuove melodie per trovare idee, riscoprire suoni e ampliare lo sguardo su altri strumenti come ad esempio i fiati.”. Nella seconda parte di questo viaggio nasce l’esigenza di un album in studio, così raccoglie le nuove canzoni e forma una nuova band che potesse aiutarlo ad esprimere al meglio il concept dei nuovi brani.
Summer Melodies: il concept - L’estate come stato mentale, come conduttrice di vibrazioni positive, di esperienze, di amore, di calore. Le “SummerMelodies” hanno un suono caldo e nascono da un mare trasparente, agitato nel Salento dai forti venti di scirocco e tramontana. L’estate di Tobia è una stagione senza fine, che inizia in autunno e continua per tutto l’inverno, per poi riaccendersi in primavera. Proprio come nel famoso documentario surf degli anni ’60 Endless Summer, dove due surfer americani girano per tutto il mondo e per tutto l’anno alla ricerca dell’onda perfetta anche per Tobia la ricerca delle buone vibrazioni non finisce mai.
I testi - Jungle Book prende in prestito il testo da una poesia presente nel Libro della giungla di Kipling: “the miracle of Purun Bhaga”, parla del rapporto uomo e natura, dell’amore che riceviamo da madre terra ma che non riusciamo a comprendere. La natura, il mare e le onde sono argomenti ricorrenti e tornano in Summer Melody e Singing On Water, mentre la ballata Rescue Me, cantata insieme alla songwriter inglese Mara Simpson, è una camminata tra i sentimenti che legano indissolubilmente gli amici. Altri ospiti li troviamo nella track Superlady, dove le canadesi Random Recipe regalano un rap su una base super funky.
Il lato ironico di Tobia si svela nelle tracce Veggie Blues e ShaveAll The Hipsters. Mentre Second Hand Market è un’istantanea di un pomeriggio a Camden Town di fine anni ’90, che racconta di anime alla ricerca di dischi, di amore e di se stessi. Morning Song è una ballata soul che cerca ispirazione nel sud degli Stati Uniti e lascia spazio al romanticismo che troviamo anche in Thank you, ballata acustica dedicata alla persona che prima di tutte ha spinto il musicista salentino a scrivere le sue canzoni.
Summer Melodies
Tobia Lamare
Descrizione
Credits
Nel disco hanno suonato Roberto Pisacane (ex - BoomDaBash/No Finger Nails) al basso, Francesco Pennetta alla batteria, Alessandro dell’Anna alla tromba, Emanuele Coluccia (Banda Adriatica) al Sax, Antonio Candido Jr (già con Tobia nei The Sellers) all’armonica di Veggie Blues, Mauro Tre (Intensive Jazz Quartet, Muffx, Opa Cupa) all’hammond di Superlady, Sofia Brunetta su SummerMelody, Mara Simpson (Brighton - U.K.) su Rescue Me e le Random Recipe (Montreal – Canada) con il loro rapsu Superlady. Tobia Lamare voce e chitarre.
Il disco è stato registrato durante il 2016 tra i Laboratori Musicali di Trepuzzi e la Masseria Lobello ed masterizzato al Sage Studio di Nashville.
La copertina del disco è opera del writer salentino Frank Lucignolo. Le foto sono di Antonino De Blasi.
Il disco è stato anticipato a giugno dal video di Singing On Water. Riprese e montaggio sono opera di Angelo Stamerra Grassi (www.mati.network), surfer e videomaker salentino, che ha saputo interpretare al meglio l’atmosfera del disco. Singing On Water parla di una glassy sunday: una domenica dove non c’è vento ed il mare ti regala centinaia di onde lisce, lunghe e perfette. Una giornata in cui vuoi rimanere in acqua con gli amici fino a sera, una giornata che aspetti per tutta la settimana. Una giornata in cui lasci i problemi sulla spiaggia e ti fai curare dal mare.
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