TESTO
E notte e si consuma la mia poca voce, vedo già la luce che mi tradirà
è una giornata scura che mi toglie il fiato, chiuderò la porta e non ci sarò più
troppe rivoluzioni in scatole nascoste dietro porte chiuse, troppa ipocrisia
ho sciolto i miei capelli, chiuso la mia testa dentro un posto stretto, senza verità
ho saturato l’aria di pensieri usati, vuoti ma felici da portare via
ho conosciuto il senso di giornate spente, di mani ferite dalla libertà
e non so più cos’è la verità
e non so più qual’è la libertà
Rispetto la distanza quando non è assenza, non mi fa mai male la mia libertà
sento le tasche vuote, i vestiti leggeri, l’anima distante di chi se ne va
Lascio le mie parole, a chi non le ha capite, porto via i pensieri le mie verità
ho camminato bene dentro alle mie scarpe, non sono capace di buttarle via
e non so più cos’è la verità
e non so più qual’è la libertà
... ora si fatto giorno la luce filtra attraverso i sogni e le l’oscurità
tutto è oramai lontano dietro la mia mano o nella mia testa che sognava già
l’inutilità, vita isterica, di chi troppo chiede ma che niente dà
non ritornerà, non ritornerò, un tempo e un luogo che non cercherò
e non so più cos’è la verità
e non so più qual’è la libertà
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Lontano in una stanza stretta (L.I.U.S.S.) si trova nell'album Duramadre uscito nel 2011.
---
L'articolo eva - Lontano in una stanza stretta (L.I.U.S.S.) testo lyric di eva è apparso su Rockit.it il 2011-12-03 15:17:55
COMMENTI