Il secondo concept-album dei Trauma Forward, dal titolo “Aesthesys”, tenta di rispondere alla domanda «Che cosa è dato conoscere del mondo esterno?».
Il viaggio meditativo avviato con il primo album "Scars", si sposta all’interno di un altro piano, quello della realtà esterna, mediante una ulissiana – nel senso joyciano – passeggiata per una città misteriosa ed indifferente. “Il protagonista”, ovvero il rosso manichino meccanico, si scontra con diversi elementi del mondo nel quale è vissuto fino a quel giorno, ma che per la prima volta sembra riesca davvero a comprendere: alla fine del suo viaggio si troverà dinnanzi ad una sconcertante rivelazione che condurrà verso il terzo capitolo.
Aesthesys è un incontro di più stili musicali – quali elettronica, progressive, ambient, world music e soundtrack – con la fotografia d’autore, la scultura, la narrativa e, ancora una volta, la filosofia.
L’opera è partecipe, oltretutto, di innumerevoli collaborazioni con artisti, artiste, musicisti e musiciste di grande talento quali Ciccio Li Causi, Fabio Zuffanti e Leon Seti, solo per citarne alcuni.
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Aesthesys
Trauma forward
Descrizione
Credits
Jacopo Bucciantini (batteria, percussioni, basso)
Davide Lucioli (tastiere, sintetizzatori)
Francesco Presentini (chitarra, basso, clarinetto)
ed altri (https://www.traumaforward.it/musicisti.php)
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