Ed io di queste cose me ne intendo, sappiatelo! Chuck Berry faceva ancora country, quando l'ho beccato la prima volta che ciondolava intorno alla Cadillac Records..
Ma parliamo di tanti anni fa, sto divagando. A noi vecchiacci succede....
Comunque, chiamiamolo pure un caso o un colpo di fortuna, ma questa vicenda mi puzza un po’ come un segno del destino! E’ l’inizio dell’avventura delle mie quattro bambole, le U.B.DOLLS.
Quattro personaggi non da poco, quattro identità distinte, quattro menti determinate: per dirla in breve, i quattro elementi azzeccati per creare una band che non ha niente a che vedere con la ricerca del principe azzurro, ma il cui scopo è trascinare il pubblico in altri tempi e altri mondi, dove si balla e si ancheggia e la sensazione è quella di possedere un pettinino e le chiavi di una vecchia Cadillac in tasca e magari intravedi per magia un Vincent Vega in giacca e cravatta, con l'amico del cuore pronto a spararti il suo sermone prima d'accopparti. Oh, sì! È possibile!
Tornando a noi, ognuna delle ragazze, proveniente da un genere di musica differente, ha dato alla band il proprio apporto di idee e influenze, creando così un misto di sonorità - la cui migliore prerogativa è l'essere originali - che allietano l’orecchio, non importa se sia un cultore del soft o, al contrario, del ritmo più grintoso e accattivante.
E, dato che alle quattro bambole piacciono le maniere forti, si sono scelte nomi di battaglia come Cantarella Nanà, Rambo Lulù, Jeky Kalashnikov e Barracuda Betz e si sono fatte ritrarre, armi alla mano e completi vintage, su un palchetto da Night Club, circondate dai corpi esanimi di una gang di virili ed impavidi rockers, caduti letteralmente ai loro piedi, a dimostrazione di quale sia il sesso forte e che da queste parti davvero non si scherza!
L’immaginario evocato è ovviamente quello dei classici B-Movies d’annata, dove azione, violenza, erotismo e rock’n’roll si mescolano in una miscela altamente eccitante, amalgamati da massicce dosi di (auto)ironia che di certo non manca a questo sentito omaggio alle femmine forti e dominatrici, protagoniste assolute delle pellicole-cult di “geni PULP” come Russ Meyer e Quentin Tarantino, nelle quali le Dolls si troverebbero decisamente a loro agio.
Ed ecco che quindi il loro show ricrea le atmosfere degli anni 50, quelle dei bei vecchi tempi tra pin up e auto d'epoca, - ah, Bettie Page, dove sei! - tavole da surf e armonie hawaiane, il pulp di Kill Bill e il selvaggio far west, ma con un'influenza musicale più moderna, personalizzata e camaleontica; una graffiante identità, una vera e propria firma incisa sulla pelle con la punta d'un coltello; firma che, dal 2007 ad oggi, le U.B.DOLLS hanno portato con crescente successo in ogni angolo della penisola, tra locali, festival, raduni e svariati altri eventi musicali e con la partecipazione a programmi radiofonici e del piccolo schermo.
Hanno calcato il palco di ambite locations aprendo il concerto del super-quotato trio rockabilly The Hormonauts e condiviso serate sferzanti con bands di successo italiane e straniere nel circuito rock’n’roll e non solo, come Giuliano Palma & the Bluebeaters, The Meteors, Di Maggio Connection, Little Taver & his Crazy Alligators, The Horrible Porno Stuntmen, Dead Elvis, Johnny Trouble, The Legendary Kid Combo e molte altre.
Nel 2010 si sono esibite al SUMMER JAMBOREE di Senigallia, uno dei più importanti festival internazionali di musica e cultura americana degli anni 40 e 50.
Nel 2011 sono approdate nella calorosissima terra del sud con un tour estivo con partenza Roma Vintage fino alle movimentate serate pugliesi per poi concludere il viaggio all’estremità opposta conquistando anche la Svizzera.
Nel 2012 l’esordio ufficiale con il primo album firmato U.B.Dolls: TORNADO.
Una carrellata di 10 brani di cui 7 inediti e buona parte in lingua italiana. Prodotto negli studi della GoDown Records e omaggiato della collaborazione vocale di Andy MacFarlane degli attualissimi The Rock’n’roll Kamikazes e della collaborazione strumentale di Sandro Battistini degli Horrible Porno Stuntmen con la sua graffiante armonica. Ed ecco che si apre il sipario anche sui palchi europei: sbarcano con successo in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda e Belgio.
Ed è in Belgio che vivono l'esperienza di prim'ordine di suonare nella prigione di stato "Wortel", proprio come Johnny Cash nella famosa Folson Prison!
Nel 2013 partecipano al FESTIVAL SHOW, concorso che lancia i nuovi talenti della musica italiana di Radio Birikina e Radio Bellla&Monella;. Sono tra i 12 finalisti che partecipano al tour nazionale e si esibiscono nella serata di Castelfranco Veneto assieme ad artisti del calibro di Donatella Rettore, Dik Dik, Mario Venuti, Cristaino De Andrè e Gatto Panceri. Inoltre in collaborazione con Radio Birikina accompagnano strumentalmente e si esibiscono assieme ad autori italiani quali Gian Pieretti, Mal, Dino e Paki.
E per concludere l'anno in bellezza vengono citate nel libro "Cocaina" di Carlotto, Carofiglio e De cataldo, Casa Ed. Einaudi.
2014: è uscito il nuovo EP "Work in progress" dalle sonorità psycho-western-blues con 3 brani inediti e il videoclip ufficiale riferito al brano "Sign". Questo inoltre è l'anno della conquista della Spagna e dell'Inghilterra.
Ma non finisce qui. Credetemi, gente, queste ragazze hanno appena scaldato i motori!!”
Zio Billy
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L'articolo Biografia U.B.Dolls di U.B.Dolls è apparso su Rockit.it il 2015-01-21 11:52:26