Sa di Plastica

Il videoclip è dedicato al tema della violenza contro le donne, e ai suoi aspetti più subdoli, in particolare quelli della violenza psicologica.

Si tratta di un grande lavoro di squadra realizzato con le amministrazioni di Casale Monferrato e Moncalvo con protagonista Drusilla Gucci, nipote del celebre Guccio Gucci.

Cosa ci ha spinto a trattare un tema di cui si parla tristemente ogni giorno come la violenza di genere?
Di fatto l’associazione della plastica, di cui parla la canzone, al concetto della violenza di genere, ci è sembrata efficace per parlare, attraverso la nostra musica, di un tema di ampia rilevanza sociale, per il quale abbiamo deciso di impegnarci insieme al centro antiviolenza “Me.dea”, che ci ha supportato sia nelle riprese.

Siamo un gruppo formato da 5 uomini, e ci è sembrato giusto che questo messaggio partisse da 5 figure maschili, per ribadire che “non è normale” che sia “normale” la violenza di genere, e soprattutto che non c’è amore in una relazione priva del rispetto reciproco.

Il messaggio della canzone “Sa di plastica” è un messaggio di speranza, rivolto innanzitutto a tutte le donne vittime di violenza e in particolare a tutte le persone che subiscono o hanno subito la violenza di genere.
La canzone parla di una relazione “tossica” da cui la protagonista (Drusilla Gucci) riesce a uscire.
Per raccontare questa vicenda il videoclip mostra il contrasto tra la realtà distorta che vive Drusilla, a causa di un uomo violento che indossa una maschera di plastica, e la bellezza delle location delle scene girate nei centri storici pittoreschi di Casale Monferrato e Moncalvo, che sono diventati lo sfondo ideale per raccontare la storia di vessazione e liberazione della protagonista.

Come vedrete nel videoclip, abbiamo utilizzato i volti di molte statue femminili della gipsoteca “Bistolfi” di Casale Monferrato per rappresentare sia le emozioni delle donne vittime di violenza nel tempo, sia la forza che le ha accomunate nell’essere testimoni di un cambiamento di mentalità che oggi riteniamo sia possibile proprio grazie al loro esempio e al loro sacrificio.