TESTO
Passato è l'inverno, passata è l'estate,
passato è anche l'ultimo treno.
Milano è lontana ma fatti coraggio
ché ancora il tuo cielo è sereno.
La pioggia che batte sui tetti riaccende
ricordi di tanti anni fa
e quattro ragazzi giocavano insieme
vivevano di libertà,
dai vetri appannati li posso vedere
usando un po' la fantasia,
ritornano in mente quei mille momenti,
quei giorni che io no, non scorderò mai.
E Paolo voleva giocare, giocare a pallone in terrazza,
Giancarlo faceva la palla con la carta straccia,
Marco faceva la porta sul muro con del carboncino,
e allora correvo a calciare ed ero bambino.
La casa di campagna, le corse sull'erba,
il fiume che scorre e che va.
Battaglie di carta sui banchi di scuola,
da grande che cosa farai?
Ma un treno che parte non può cancellare
un amico, una vita, una storia,
non voglio pensare che ormai sia finita,
mi basta di averla vissuta, poi chissà.
Ma Paolo a che serve studiare Gozzano e la nonna Speranza,
Giancarlo di Dante e Petrarca ne aveva abbastanza,
Marco sapeva a memoria la Storia e la Filosofia,
io non mi accorgevo che il tempo se ne andava via.
Passato è l'inverno, passata è l'estate,
passato è anche l'ultimo treno.
Milano è lontana ma fatti coraggio
ché ancora il tuo cielo è sereno.
I quattro ragazzi non sono più insieme,
ognuno per la propria via,
a ognuno una strada, a ognuno un amore,
a ognuno una storia diversa, poi chissà.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Ultimo treno si trova nell'album Canzoni per pochi amici uscito nel 2013.
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L'articolo Ugo Moscato - Ultimo treno testo lyric di Ugo Moscato è apparso su Rockit.it il 2015-09-01 15:33:57
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