Affidandosi per la seconda volta alla competente produzione di Ernesto De Pascale, i fiorentini Underfloor firmano la loro terza prova discografica, costantemente all'insegna di una raffinata intelligenza musicale: un programma breve, incisivo, essenziale, per un gruppo che ha trovato un perfetto equilibrio tra la sua anima cantautorale (espressa dalla luminosa scrittura del bassista e vocalist Guido Melis) e quella, vibrante e romantica, di indie-rock band dalle siginificative sfumature post, che potrebbe dividere il palco con i Low o i Sea and cake senza affatto sfigurare.
Enrico Ramunni - Rockerilla - maggio 2011
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