Gli UNDER THE BED hanno rilasciato indipendentemente il loro album di debutto “The Noble Art Of Denying Reality” nell’estate del 2013, una corsa ininterrotta di 40 minuti attraverso ogni sfaccettatura del loro strambo ma altamente godibile progetto musicale. Il disco, composto da 7 lunghe tracce, è stato pubblicato sia online che in digipack. Dopo una calda accoglienza del pubblico ai seguenti concerti in zona, il loro primo video musicale (del brano “Mosh To This At My Funeral”, in una versione rinnovata) ha avuto un riscontro sorprendente in rete nel corso degli anni successivi, anche e soprattutto all’estero, dando alla band la spinta necessaria per iniziare a lavorare al secondo album. Cominciata la composizione alla fine del 2014, il gruppo ha terminato di scriverlo un anno dopo: dopo l’ottima ricezione dei nuovi singoli (e video) promozionali "The Time" e "Florence on Friday" e una minuziosa fase di registrazione e produzione durata mesi, il disco di dieci tracce, intitolato "Two is a Lie", è uscito indipendentemente il 16 settembre del 2016, affiancato da un nuovo ciclo di date in Italia per dare la giusta visibilità a questo sudato e complesso lavoro. Questo secondo disco, anch’esso sia in digital download che in un’edizione digipack curata dalla band stessa, vede l’utilizzo di sonorità più orecchiabili con una produzione più curata, senza però perdere la potenza che contraddistingueva la band in origine né sacrificare atmosfere più morbide e mature. Dopo quasi due anni di concerti (immortalati nel video-collage di "One Plus One"), nell’estate 2018 la band ha sospeso l’attività live per tornare a dedicarsi alla creazione di nuovo materiale: terminata la fase compositiva e di pre-produzione, gli Under The Bed sono entrati in studio per dare forma al loro nuovo disco, un EP di cinque tracce dal titolo "Controlled Filth", in uscita durante la primavera (o meglio, quarantena) del 2020, con cui il quintetto ha proseguito la ricerca di un songwriting più compatto imbarcandosi nella non facile impresa di coniugare l’approccio quasi pop/rock con un sound più vero, caldo e viscerale, libero dalle costrizioni di troppi fronzoli digitali.
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L'articolo Biografia Under The Bed di Under The Bed è apparso su Rockit.it il 2020-03-18 16:23:59