TESTO
MUTAFORMA
con questa pelle non dormo più
da stasera questi folti capelli diventeranno piume taglienti
la bocca chiusa in becco si apre lentamente
io se asino dovessi finire, l’alito in faccia vi spetta
la pelle dura più del bastone che si abbatte
da domani questi occhi appuntiti diventeranno specchi crepati
le ali chiuse al petto si aprono all’istante
io se acino dovessi finire, il vino in faccia vi spetta
il mosto puro più della vigna che avvizzisce
senza sella o gabbia, libero - in fronte il cattivo esempio
spilla spilla rabbia e spirito, inspido perditempo
io non ho nulla da spartire, nemmeno la pretesa di sentire
è olio crepitante nelle torce, umanità che si contorce
la pelle pizzica un po’- le dita formicolano
i denti tartagliano - le pupille rimbalzano
il petto si gonfia - la spalla s’inarca
la lingua si ottunde - la gamba si snoda
il naso s’incurva - il mento si sbrina - il respiro s’ingrossa - la guancia caprina
le ossa di tufo - i polmoni di spugna - i polsi di vetro - gli occhi del
coniglio
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DESCRIZIONE
È il caso celebre di Franco, noto come il mutaforma di Cruillas, il quale appunto avrebbe cambiato le sue sembianze tante di quelle volte nel tentativo di sfuggireal fisco da non essere in grado di ricordare la sua forma originaria.
CREDITS
Musica: G. Montalbano | Testo: G. Montalbano, V. Mirone
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Mutaforma si trova nell'album ALTRI MONDI uscito nel 2016 per Almendra Music.
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L'articolo UTVEGGI - Mutaforma testo lyric di UTVEGGI è apparso su Rockit.it il 2017-01-23 05:00:22
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