L’EP “Barcellona” di Valentina Brozzu prende vita da un percorso interiore dell’artista, che ripercorre i passi della fine di un amore. Come un puzzle nel quale i singoli pezzi sembrano non formare nessuna figura, fino a che con pazienza non ci si mette a riordinarli per costruire il quadro finale, e prendere quindi consapevolezza.
“Mi cerchi”, il primo pezzo di questo puzzle, è quello che ci fa pensare di non aver nulla sotto controllo, che ci fa venire i dubbi e ci porta a cercare nel vuoto una figura che ancora non ha nessun contorno ma ci lascia solo domande.
“La stessa” è il primo incastro, il primo accenno di forma, una forma completamente diversa da quella che immaginavamo, o a cui eravamo abituati, il primo momento in cui facciamo i conti con una nuova sagoma nella quale non ci riconosciamo ancora.
“Vita come una favola” racconta come si aggiungono nuovi pezzi che colmano i vuoti, uno a uno servono per andare avanti, anche se non ci fanno ancora vedere i bordi del quadro. Continuiamo a incastrare, senza illuderci che finiremo a breve. Cresce però la consapevolezza che qualcosa si sta costruendo, andiamo avanti per inerzia, ma pur sempre avanti.
“Riccioli neri” ci porta riconoscere la figura. Anche se in una forma nuova, capiamo che è sempre il nostro percorso che si sta costruendo. Racchiude le piccole certezze che portiamo con noi, le cose che cerchiamo negli altri guardando sempre e solo attraverso i nostri occhi.
“Strano” è l’ultimo pezzo del puzzle e ci fa vedere i contorni. Dopo tanto lavoro e tanti pezzi messi insieme, quasi senza accorgercene ci ritroviamo un giorno ad avere in mano l’ultimo. Siamo quasi impreparati, proviamo a tracciare una linea sui bordi, per renderci conto, solo alla fine, che non potremo mai chiudere veramente la nostra figura, come non possiamo chiudere il nostro cuore.
Lungo il percorso troveremo sempre nuovi pezzi da incastrare, staccare, e incastrare di nuovo, all’infinito.
Abbiamo attraversato Barcellona, con una nuova consapevolezza e pieni di un amore che abbiamo ritrovato in noi, ci muoviamo verso la prossima meta.
Valentina Brozzu è autrice e compositrice dell’Ep, la sua voce e la chitarra acustica si uniscono al Sintetizzatore Modulare suonato da Marco Zoppi, che ha collaborato all’arrangiamento, occupandosi anche di Mix e Master.
L’Ep “Barcellona” è il primo lavoro rilasciato dall’artista che ha però alle spalle un percorso musicale iniziato da bambina in teatri e opere liriche, proseguito con gli studi al Conservatorio e con le esibizioni dei suoi brani nel contesto musicale milanese, sin dai 14 anni. Le sue influenze musicali provenienti dagli anni ‘70 e dal cantautorato, emergono nelle sue composizioni e nel suo stile.
Barcellona
Valentina Brozzu
Descrizione
Credits
Brano di Valentina Brozzu
Prod. Marco Zoppi
Mix/Master Marco Zoppi
Foto copertina Agnese Carbone
Artwork Lorenzo Urietti
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