“Case Vuote” è un misto di Trip/Hop, Chill e Ambient che nasce dalla volontà di associare la musica alle immagini.
Kick profondi, registrazioni di ambienti e loop percussivi creati con lo sfregamento di mani o con pacchi di biscotti.
Ogni traccia dell’album sembra essere concepita come colonna sonora di una camminata sotto un cielo grigio o tra le scale di una metropolitana.
Il filo conduttore è il concetto di solitudine.
Le “Case Vuote” sono il simbolo della malinconia e dell’anacronismo derivante dal termine stesso di casa, che presuppone, per l’appunto, il fatto di essere abitata da qualcuno.
L’album si divide perfettamente in 6 brani in cassa dritta e 6 brani più lenti ed introspettivi.
L’unico featuring è “Me, Interrupted” cantato da Sharon Selene (Cantante/Autrice torinese che scrive con musicisti ed autori americani ed italiani tra i quali il maestro Claudio Guidetti e i “The Kolors”)
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