Valerio Carbone - Inutile testo lyric

TESTO

Inutile rimanere svegli
aspettando che sia mattino
per scrivere poesie
immaginarsi un altro destino
un po' più vuoto,
semplicemente un po' più diverso,
per sputare rabbia e dolore
in faccia all'universo.

Ogni notte spengo il cuore,
dipingo la mia morte
come un porto azzurro
che mi tengo in sorte
c'è una nave che viaggia
perennemente e in ogni istante
s'accorge che nel niente
esiste solo il niente.

Nei racconti di mio padre,
per esempio, ricordo,
quello che non ho fatto
e il suo dolore sordo,
vorrei percorrere le strade
viste mille volte
e accorgermi che niente al mondo
rimane uguale per sempre.

Ed io e i miei amici
siamo ogni giorno più coglioni
un diploma di espedienti
per fingersi migliori
di tutti quegli idioti che vivono per niente
per poi scoprire che in fondo
siamo tristi solamente.

Al sabato sera, alle volte,
usciamo ancora insieme,
beviamo qualche cosa,
abbiam bisogno di stare male,
ci consoliamo a vicenda
con una vecchia fotografia
ingoiando l'ultima birra
che sa di nostalgia.

Improbabili poeti,
raccontiamo la nostra storia
strascicata come giorni
troppo pieni di boria,
ogni mattino ci svegliamo
nel nostro atroce deja-vù,
bruciamo l'ultimo sogno,
poi accendiamo la TV...

Questa notte rimarrò a scrivere
pensieri su un quaderno
sono appunti di niente:
noia, vizio, gioco e scherno,
poi immaginerò di scoparti
come una sconosciuta,
incontrata mille volte,
mille volte salutata.

Non sono un grande uomo,
sono solo quel che sono,
mi viene difficile a volte chiedermi perdono
pur masticando sensi di colpa
e illusioni andate a male
mi ritrovo sempre solo
a piangere nel temporale.

Inutile è una laurea in filosofia
e le cene di Natale
in famiglia e in compagnia,
inutile è il giorno dopo
a ogni grande impresa,
inutile è ogni giorno di una vita non spesa.

Ed è già mattina,
avrei voglia di andare a letto
buttando i fallimenti
nel mio stoicismo imperfetto,
immagino di morire
senza diventare vecchio
scrutando l'ultima ruga
perduta nello specchio.

Inutile è un'altra alba sospirata alla finestra,
il freddo e la rugiada della mattina presto
mentre il vento fischia
una canzone di periferia
ripeto nel mio stomaco
che il futuro è una bugia...

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DESCRIZIONE

Pezzo "gucciniano" per antonomasia . Ha avuto un ruolo significativo nel corso degli anni, soprattutto durante il primo periodo universitario dell'autore (il verso "Inutile è una laurea in filosofia" ricorda gli anni all'omonima facoltà di Tor Vergata, in cui la canzone, insieme a "Sangue e terra", veniva suonata durante gli intervalli delle lezioni). Nel corso degli anni, "Inutile" ha perso parecchio del suo smalto, tant'é che non è mai stata proposta live durante gli spettacoli.

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Inutile si trova nell'album Wittgenstein-Haus (10th Anniversary Edition) uscito nel 2022 per Distrokid.

Copertina dell'album Wittgenstein-Haus (10th Anniversary Edition), di Valerio Carbone

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L'articolo Valerio Carbone - Inutile testo lyric di Valerio Carbone è apparso su Rockit.it il 2024-04-25 17:41:11

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