TESTO
L'ultima battaglia
Il Sole allungava le ombre del bosco,
zoccoli tesi battevano il suolo,
sulla sua sella il cavaliere era fiero,
lo sguardo era alto e sereno.
Un colpo di luce, l’arido in gola,
gli apparve così l’oscura Signora.
La veste volava fuggendo dal vento,
tra le mani luceva una lama d’argento.
Sul viso non c’erano i segni del tempo,
negli occhi era impresso il suo grande tormento.
Senza aprir bocca parlò la figura
non le orecchie ma il cuore ascoltò la parola:
“Ave a te, cavaliere, - gli disse il pensiero -
io sono colei che non teme guerriero,
né grandi, né ricchi, campioni e potenti,
contro di me nulla posson le genti.
Io vengo per darti battaglia, signore,
ma non questa volta sarai vincitore;
se anche, m’è noto, l’onore ti spetta,
quest’arma che porto non conosce sconfitta”.
Lo stemma sul petto era fermo e lucente,
teneva la bestia con mano imponente,
fissava la dama, ma senza impressione,
parlò con coraggio e sottili parole:
“Mi inchino alla vostra importanza, Signora,
conosco chi siete e la sfida mi onora.
Sebbene combatta da immemore tempo
porterete stanotte a buon fine l’intento.
Sappiate però che per grazia divina
lo spirito mio non potrete toccare,
per fede con quale ho condotto la vita
passaggio sarete per Vita immortale.
La lama che il verbo vi ha dato in consegna
può aprire di fatto soltanto due porte:
la prima è l’oscura, per l’anima indegna,
la piccola quella cui vinco la Morte
la piccola quella cui vinco la Morte!”
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone L'ultima battaglia si trova nell'album Fantautore uscito nel 2013 per CD Baby.
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L'articolo Valerio Giannoni - L'ultima battaglia testo lyric di Valerio Giannoni è apparso su Rockit.it il 2018-02-08 18:46:51
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