Registrato e mixato nella tarda Primavera del 2008 all’Hofmann Studio da Francesco Doro, There Was Something In My Drink raccoglie sette piccole gemme sonore.
Con la luce ed i colori evocati nei venti minuti del suo primo lavoro, Valium Doll riesce nel suo intento di esprimere in maniera chiara e veemente le sue visioni, utilizzando un linguaggio musicale ricco di riferimenti forti, mai ruffiano o speculativo.
L’invito all’heavy rotation dell’opera è naturale fin dal primo ascolto, frutto della complicità tra la musica istintiva di Valium Doll e le tematiche delle sue canzoni, dominate dall…
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