“From The Roots To A Folded Sky” è il primo di cinque lavori che i Virtual Time andranno a realizzare da qui ad un anno. Cinque prodotti artistici che si differenzieranno in stile e realizzazione ma che saranno uniti da un'unica idea: voler rappresentare chi sono i Virtual Time giunti a questo 2018. Per la copertina è stato scelto uno scatto particolarmente significativo della fotografa norvegese Emilie Hamn, con la quale i Virtual Time sono entrati in contatto durante la fase di registrazione. Altra curiosità che riguarda quest'album è che contiene un brano che la band ha registrato tre anni fa. Un pezzo inciso in concomitanza al loro primo full length, "Long Distance", ma all’epoca non ritenuto adatto ad essere pubblicato insieme allo stesso. “Down And Cry”, questo il nome della canzone in questione, ha visto la luce qualche settimana fa e ha anticipato un'importante collaborazione che i Virtual Time hanno avviato con Silvia Reginato, giovane e talentuosa illustratrice. Il brano è stato infatti accompagnato da un'immagine realizzata da questa artista, la quale ascolterà in anteprima "From The Roots To A Folded Sky" e realizzerà di getto, per ogni traccia, un'illustrazione. I disegni verranno quindi pubblicati sul canale YouTube del gruppo, ciascuno assieme al pezzo che l'ha ispirato. Per quanto riguarda il titolo di questa prima pubblicazione invece, è stata adottata un’opzione meno immediata e più ricercata, intrinseca di significati, che è un po’ l’idea che i Virtual Time vogliono trasmettere con ogni singola traccia dell’album. Nello specifico “From The Roots To A Folded Sky” indica il percorso che la band andrà a fare nel corso dell’anno, tramite questo ambizioso progetto, partendo dalle basi costruite fino a qui, o radici appunto, per arrivare fino al cielo, soffermandosi su ogni singolo aspetto del percorso, dimostrando così tutte le sfumature del gruppo. Un’altra possibile chiave di lettura è quella che vede pezzi datati, inediti fino ad oggi, incontrare una nuova luce, ottenere una nuova possibilità di emergere con una struttura, un arrangiamento, un’intenzione rinnovata. Ed è proprio in questo caso che entra in gioco il “cielo piegato” del titolo, il cui significato verrà espresso più eloquentemente nella canzone che le dà il titolo, il quale accosta ogni pezzo del disco ad un origami, che partendo da un semplice foglio di carta, assume una nuova forma ed una nuova vita, un significato del tutto nuovo, pur mantenendo sempre la propria natura. L’idea che vuole trasmettere il titolo inoltre è quella di una costante e continua crescita personale, oltre che musicale nel caso specifico della band.
From the Roots to a Folded Sky
Virtual Time
Descrizione
Credits
All songs produced by Virtual Time and Filippo Lorenzo Mocellin except “Down And Cry” produced by Virtual Time and Federico Nardelli.
All songs recorded at La Distilleria studio Recording, Bassano del Grappa and Teatro delle Voci, Treviso.
All songs mixed and mastered by Filippo Lorenzo Mocellin and Luca Spigato except “Down And Cry” mixed by Federico Nardelli, “Charmed” and “The Others” mixed and mastered by Edoardo Pellizzari.
All songs recorded and mixed at La distilleria studio recording except “Charmed“ and “The Others” mixed at Teatro delle voci.
Luca Gazzola: lead guitar, theremin, background vocals
Marco Pivato: bass guitar
Alessandro Meneghini: drum, background vocals
Filippo Lorenzo Mocellin: lead vocal, harmonics, acoustic guitar
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