È un omaggio dichiarato a Francesco De Gregori il nuovo singolo di Vittorio Merlo, cantautore italiano in Lussemburgo, bibliotecario per 35 anni tra le biblioteche pubbliche milanesi, l’Università Bocconi e la Corte di giustizia europea.
Il mio nome era Bufalo Bill è un gioco di citazioni di versi estratti da venticinque diverse canzoni di Francesco De Gregori che compongono un collage che va a creare una nuova canzone che ha una sua musica, struttura e storia indipendente: un omaggio al personaggio musicale che più ha ispirato Vittorio nella sua adolescenza e crescita musicale.
La copertina del CD richiama esplicitamente la grafica della copertina di Bufalo Bill di De Gregori e nel video, volutamente semplice e amatoriale, scorrono le edizioni in vinile degli album contenenti le canzoni dalle quali Vittorio ha estratto i versi per comporre il suo nuovo singolo.
Nell’edizione digitale la canzone è pubblicata in un EP contenente altri sei brani di Vittorio fino ad ora assenti dalle piattaforme on line: La ballata del Sindaco Pescatore (versione acustica), Sabato del Villaggio, Le Parole, Dopo la Retata del Velodromo, Firuli Firula, La Luna splende.
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Il mio nome era Bufalo Bill
Vittorio Merlo
Descrizione
Credits
Vittorio Merlo
Suonato e arrangiato da Riccardo Zappa
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