“The Green Dot Ep” è un concept basato su una relazione a distanza Roma-Los Angeles. Le canzoni sono state scritte in poche settimane: ogni settimana VIVA LION! (Daniele Cardinale) suonava via Skype una delle canzoni alla sua fidanzata californiana, un modo originale di mantenere vivo un difficile, seppure intenso e sincero, rapporto a distanza (7000 miglia). Le canzoni, in maniera più o meno velata, parlano della dedizione, della speranza, del “commitment” e delle difficoltà di un rapporto complicato dalla lontananza e facilitato dalla tecnologia. The Green Dot, il punto verde, è il segnale di “camera on” del Macbook o di qualsiasi laptop.
Non ci sono batterie, tutte le percussioni sono suonate battendo mani e piedi, usando il legno e altri oggetti trovati in studio (buste, spillette appoggiate ad un piatto, ecc).
Ogni traccia (ad eccezione di “The Thrill”, che è l’unico brano con un testo più malinconico e disperato, nel concept è il momento di difficoltà del protagonista) ha un ospite: pur essendo una “one man band”, l’idea è quella di coinvolgere amici e musicisti di tutto rispetto, infatti VIVA LION! viene presentato anche come una family, un collettivo.
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