Voodoo Kid, pseudonimo di Marianna Pluda, classe ‘95, sin da piccola manifesta un interesse per il canto e per la musica, che dopo una lunga parentesi dedicata all’attività sportiva a livello agonistico, viene approfondita con un primo approccio alla chitarra, seguito poco dopo dal canto e dal pianoforte.
Già orientata ad approfondire gli studi all’estero, un corso estivo alla Berklee College of Music le apre la possibilità di accede alle audizioni, più tardi superate brillantemente, per l’ammissione al corso universitario statunitense.
Avendo contemporaneamente applicato per altre università nel Regno Unito, decide in seguito di iniziare il proprio percorso di studi, Commercial and Popular Music Performance, alla University of Westminster, dove ne conseguirà il titolo di Bachelor of Music nel 2017, specializzandosi in “Ableton Performer”. A soli 23 anni si diploma in Master of Music alla Goldsmiths University of London, la stessa che vide laurearsi personalità estremamente creative come Vivienne Westwood, Damien Hirst e James Blake.
Lo studio viene però sempre affiancato da una lunga esperienza musicale sul campo, che l’ha vista in prima persona impegnarsi in numerose live performace e diversi progetti come musicista, cantante ed autrice sin dagli anni del liceo, arrivando ad esibirsi in palchi come il Mi Ami festival 2018 con il progetto indipendente Red Lines, condiviso con Simone Apostoli. Già nel novembre del 2017, dopo svariate positive recensioni da parte di numerose testate (Il Mucchio Selvaggio, Rumore, Rockol, DLSO, Rockerilla), la rivista Rockit li annovera come una delle migliori realtà emergenti della città lombarda.
La lunga permanenza nella città cosmopolita, della quale ha respirato l’aria di continuo cambiamento, lo studio della musica, in tutte le sue forme ed applicazioni, e la creatività tipicamente italiana, fanno di questa giovane artista un personaggio poliedrico ed unico.
Marianna infatti produce, compone e scrive, sia in inglese che in italiano, i testi e la musica delle sue canzoni.
Questa sorta di bilinguismo musicale le consente infatti di avere un approccio fresco ed innovativo. La musica non è solo una passione, ma anche un mezzo espressivo che le consente di superare a modo suo le difficoltà causate dalla dislessia, di cui è affetta.
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L'articolo Biografia di Voodoo Kid di Redazione è apparso su Rockit.it il 2020-02-28 13:58:51
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