DESCRIZIONE
"Go to Mars” si è detto un giorno G-Fast, poliedrico One Man Band. Per fuggire da questa Terra così deturpata dall’uomo ho bisogno di un’astronave. Allora via! Si rifugia nella sua casa in campagna e si rinchiude nella sua officina-laboratorio segreta per costruire la M.A.R.S. (My Alternative Rebel Ship). Ridimensionando un po’ le sue velleità da moderno Noè e, superando l’annoso dubbio se nasca prima l’uovo o la gallina, porta con sé solo quest’ultima per tentare di ricreare sull’incontaminato Pianeta Rosso una nuova colonia.
L’atmosfera campestre del video richiama le radici musicali di G-Fast, che in questo brano - titolo anche dell'omonimo album uscito a gennaio 2014 – miscela rock, country e blues fino a diventare quasi punk nel ritornello che fa da propulsione al pezzo come fosse l’astronave stessa in partenza. Questo viaggio, raccontato grazie alla sapiente manipolazione delle immagini di Luca Tartaglia (regista per J-Ax, Emma, Giusy Ferreri e molti altri), riesce a cogliere l'ironia e la personalità di G-Fast ed ha un risvolto decisamente inaspettato: il protagonista, costretto a tornare alla velocità del suono, si ritrova nel taschino un "souvenir".
Curiosità: nel pezzo c'è la registrazione originale delle comunicazioni tra l'astronauta Armstrong e Houston, in cui Armstrong una volta messo piede sulla luna dice di vedere qualcosa di molto strano, di incredibile e da Houston gli intimano in maniera concitata di cambiare canale della radio su una frequenza protetta...gli sarà capitata la stessa cosa che è capitata a G-Fast su Marte?
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L'articolo G-Fast - Go to Mars di G-Fast è apparso su Rockit.it il 2014-03-16 18:22:08
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