DESCRIZIONE
Il testo di sepoltura è ispirato al romanzo Selvaggia di Giovanni Garufi Bozza.
Sepoltura
Vi è uno strato disponibile
Tra la coltre del tuo viso,
Che rischiara il più recondito sorriso
.. Io lo vidi ricoperto dentro un livido
Camminai, smisi di pensare..
Avvilito e sfatto,
A sfidare l'agonia
Di un sentimento sudicio
Tentai di consumare
Il tremore di un "addio",
Interrogando lo squilibrio
fino a divenirne complice
La tortura convulsa
Si svelò nelle maschere
Che indossai, per illudere
L'essenza del dolore
Divenni ricordo,
Nella condizione selvaggia
Che scelsi per paura
Di raschiare l'oblio
Una pallottola sfiorò
I limiti imposti,
Nell'attesa di un alba
Dipinta di crepe
Mi persi
nel tuo sguardo di cristallo,
Mentre Fiorì lo sdegno
e la sepoltura del mio IO...
NelleArti
---
L'articolo Artefici - Sepoltura (Jam in Studio) di Artefici è apparso su Rockit.it il 2015-04-23 17:36:19
COMMENTI