DESCRIZIONE
Ottobre
A
Questa è la storia di un vecchio soldato di Francia
Di stagno, ma senza una gamba
S'innamorò di una donna di carta che canta
Tutte le volte che balla
A
Il soldato di stagno era molto gentile
La loro sventura era poco comune
Anche lei su una gamba danzava in piquet
L'avevan ritratta così... ma perchè?
B
L'ha vista una volta, di fronte al suo forte
Insieme alle altre che avevan due gambe
Le ha subito detto: “mia cara signora...
Mi offre un ballo non appena fa sera?”
rit.
Son diverso io da te
Sei diversa tu da me
Mi sta bene perchè
Con te posso andare col passo mio
Lentamente... Son pazzo di te
(solo Forza Paris)
A
E un giorno gli chiese: “ti aiuto a far presto”
E glielo chiese per fare più in fretta
La strada sarebbe più breve per te”
E il sogno si ruppe
ti chiedi perchè?
B
A lei piaceva tenergli la mano
Arrossiva sempre, era semplice e strano
Ma di una cosa era sicuro
Il suo passo era parte di sè
rit.
Se fossi cieco, mi diresti: “guarda!”
Se fossi sordo, mi diresti: “ascolta!”
Se fossi muto, mi diresti: “parla!”
Se fossi nudo tu mi copriresti
Se son sbagliato, mi stai correggendo
Se son pazzo mi stai normalizzando,
Narcotizzando o eccitando
Se sono nudo tu mi stai coprendo...
Son diverso io da te
Sei diversa tu da me
Ma mi spieghi perchè
Devo essere io come sei te
E non tu... e non tu... e non tu come me!
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L'articolo Un Anno di Banalità - Ottobre di Un Anno di Banalità è apparso su Rockit.it il 2015-10-28 12:01:39
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