DESCRIZIONE
Testo:
Strofa 1:
A piedi nudi sui detriti del mio territorio
testa da manicomio, ho ammanettato l’odio
quando nasci sulle rive dello Ionio
devi sfidare l’aria tipo col nemico immaginario
Scommetti su te stesso o non lo fa nessuno
non puoi toccare il cielo se non sfidi il vuoto
La differenza tra un ragazzo e un uomo
è che il primo c’ha un sogno, il secondo un obiettivo
Pensavi che non potessi farcela
perchè hai visto il posto dal quale provengo
tutte quante le difficoltà, io le ho rese i miei pregi
partendo da sto cimitero a cielo aperto
Se cresci in mezzo a chi fa chemioterapia
impari quanto conti la tua fantasia
perdere giorni a lamentarsi è poco utile
non cresce niente se lo annaffi con le lacrime
Ritornello X2:
La senti sta roba che sale
ti apre la testa è normale
Ti entra nel dna
è il morbo di squash, il morbo di squash
Strofa 2:
A metà strada tra certezze ed immaginazione
ho raccolto tutto il peggio dentro una pozione
con l’aggiunta di due testi e quattro note
le metto in uno zaino e giro tutto lo Stivale
La musica difficilmente cambia il mondo
ma cambia chi la ascolta e tutto il suo universo
Quando ho capito di saperci fare
ho preso questa croce, ho smesso di scappare
Scrivo per incidere il malessere, sai
l’arte quasi sempre nasce dal dolore
Quanto contano davvero le parole?
tu chiedilo a chi le mette addosso quando fuori piove
Ho fatto più dischi che selfie
la sostanza è più importante della forma quando rimo
e se è vero che per ogni uomo c’è un destino
nel mio c’è scritto di parlare di quello che vivo
Ritornello X2:
La senti sta roba che sale
ti apre la testa è normale
Ti entra nel dna
è il morbo di squash, il morbo di squash
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L'articolo Bleedz - Morbo di Squash di Bleedz è apparso su Rockit.it il 2014-07-15 17:10:42
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