DESCRIZIONE
Le tue Mutande
Chissà se tua mamma stavolta ci ha azzeccato
a presentarti quel tipo
o se qualcuno ha già assaggiato
le tue labbra grandi
ma grandi
ma grandi
e la materia di cui son fatto i sogni sono le tue mutande
ed io d’i d’i d’i d’io
ed io d’i d’i d’i d’io
porco quel giorno che sono venuto da te
porco quel giorno che sono venuto da te
porco quel giorno che sono venuto
ed io d’i d’i d’i d’io
ed io d’i d’i d’i d’io
abbandonato su una pila di ricordi
mi giro e mi rigiro come un gatto in calore
come un pollo allo spiedo
e come urlano i bambini sulle giostre al luna park
passo su passo tutto si allontana
metto chilometri dentro al mio cuore
e mi dico che alla fine non è così male quando vedo un sorriso passare
ma porco quel giorno che sono venuto da te
porco quel giorno che sono venuto da te
porco quel giorno che sono venuto
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L'articolo Igor Pitturi - Le tue Mutande di Igor Pitturi è apparso su Rockit.it il 2018-03-16 13:08:03
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