DESCRIZIONE
PAURA DELLA SCONFITTA
Il fuoco brucia solo se qualcuno lo accende
La pioggia invece scende, lei no che non si arrende
Quattro anni fa mi han detto prova a restare
Ma per quel che mi riguarda indietro, non si può tornare
La noia chiama dalle ombre del suo cimitero
Che se ci pensi altro non è che un campo di fiori e veleno
Per gente che non sa più a quale santo appigliarsi
Sacrificarsi è un volere, non un modo di porsi
Noi, noi siamo guerra senza oracoli
Noi, noi siamo corsa senza ostacoli
Noi, nessuna indennità o benedizione
Noi, dobbiamo andare ma non si sa dove
Noi, siamo la pelle fresca dopo la pioggia
L’attimo prima di una bella risposta
La melodia mai scritta già sulla bocca
Di chi non ha paura della sconfitta
Di chi non ha paura della sconfitta
Di chi non ha paura della sconfitta
Di chi non ha paura della sconfitta
E non ho pianto per mezz’ora
Ma sto male da una vita
Quando comincia la salita
Non c’è più via di fuga
Voltarsi indietro per cercare il meglio
Senza trovare conforto, nessun Cristo risorto
solo i tuoi amici stanchi, con l’odio negli occhi
per i tuoi sogni dipinti
non ci sono ritocchi
cambiare strada a vent’anni
senza mentire all’orgoglio
evitare lo scoglio
morire in un appiglio
Noi, noi siamo guerra senza oracoli
Noi, noi siamo corsa senza ostacoli
Noi, nessuna indennità o benedizione
Noi, dobbiamo andare ma non si sa dove
Noi, siamo la pelle fresca dopo la pioggia
L’attimo prima di una bella risposta
La melodia mai scritta già sulla bocca
Di chi non ha paura della sconfitta
Di chi non ha paura della sconfitta
Di chi non ha paura della sconfitta
Di chi non ha paura della sconfitta
E non ho pianto per mezz’ora ma
Ma sto male da una vita già
E non ho pianto per mezz’ora ma
Ma sto male da una vita già
E non ho pianto per mezz’ora ma
Ma sto male da una vita già
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L'articolo BALTO - Paura della sconfitta di BALTO è apparso su Rockit.it il 2020-05-03 16:09:47
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