DESCRIZIONE
Diceva che la vita era un passaggio
Da un grido in sala parto a una lastra di marmo bianco
Campo Santo, ironia e sorte
Metteva in sintonia la vita con la morte
(lui) Un visionario sin da piccolo, un viso raro cresciuto in un vicolo
Ignaro del pericolo, sin da bambino,
vari orizzonti costruivano il suo destino
fra mari e monti nell’agrigentino
Santo, costretto a viversi un’eterna sfida
In quanto, si diceva che portasse sfiga
Dieci lettere e una croce sopra al documento
Nel suo essere solo una voce controvento
Il primo pregiudizio nome e cognome
Il secondo sul suo amore
Chiacchiere che il mare si portava altrove
Sono parole e Santo ci scherzava con ilarità
(ahahaha) la mia risata vi seppellirà
La sua sessualità, il suo uomo, il suo affetto
La sua libertà, su quelle rive d’argento
Il suo peschereccio nel blu dove affondava ogni giudizio
L’intesa con Luca, complementari dall’inizio
Metropoli e campagna, il sole scalda, l’acqua bagna
Gli sbarchi e le partenze varchi tra le indifferenze e i sogni
Spogli di confini ci rincontreremo
Dove si bacia il mare con il cielo…
RIT.
Chiedi alle stelle che colore hanno
Più la notte si fa scura più loro risplenderanno
E i pescatori al largo dove vanno
cercando fortuna, chiamandosi Campo Santo
mai e poi mai remarsi contro
renditi conto che … siamo sulla stessa barca…
Santo libera dai fili un anemone
E dalle reti con cui pesca la al largo di Porto Empedocle
Se spinge il suo legno via dal porto al non nodo
È un uomo nuovo che abbandona sopra al molo vecchie remore
E questo mare che si gonfia non ha regole
Porta in seno vita e morte nella schiuma fra i solchi
Forse è vero niente muta qua l’essere di Parmenide
Ma anche ieri al bagnasciuga quattro corpi morti e gonfi
E la sua barca stanca avanza e si allontana da tutti
C’è lo sguardo e il marnabianca della Scala dei Turchi
C’è lo spazio e un’alba ampia che riscalda i suoi dubbi
C’è uno scafo imbarca acqua i migranti fra i flutti
Quindi Santo tende il braccio e mette in salvo tutti quanti
Quindi Santo ch’era al largo legge un “grazie” sugli sguardi
Nel paese Campo Santo per sta gente è un Santo accanto
Che lo guarda poi l’abbraccia si alza un canto “Tutti salvi”!
RIT.
Chiedi alle stelle che colore hanno
Più la notte si fa scura più loro risplenderanno
E i pescatori al largo dove vanno
cercando fortuna, chiamandosi Campo Santo
mai e poi mai remarsi contro
renditi conto che … siamo sulla stessa barca…
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L'articolo Picciotto - SANTO ft. Murubutu di Picciotto è apparso su Rockit.it il 2019-02-14 17:44:12
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