DESCRIZIONE
"CON QUESTE TRE DITA"
Testo e musica di Anna Palumbo (shaker, sanza, calebasse, voce)
Riprese e montaggio: Marcella Menozzi
Registrato e mixato al Duna Studio da Andrea Scardovi
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“Con queste tre dita” nasce sulla sanza. In alcune regioni dell'Africa questo strumento fatto di lamelle, soprannominato anche pianoforte a dita, è all'origine del mondo. Secondo un mito sulla creazione dei Bantu, si dice che Dio si sentisse solo. L'Immaginazione gli disse di costruirsi una sanza ... e da ogni suono delle lamelle nacquero prima il Sole, poi la Luna e via via tutti i bambini del mondo, e così il mondo fu popolato..
Il testo si ispira alla storia di un indovino, Alaaka, in una regione dell'Etiopia, che leggeva le stelle con una mano e sapeva predire alla sua gente la pioggia o la siccità. Senza mai mentire. Un messaggero che comunicava tra cielo e terra.
L'ispirazione è nata in occasione di una collaborazione con la scrittrice Annalisa Vandelli, che parla di Alaaka in "Scritto sull'acqua", libro da cui è stato tratto l'omonino spettacolo teatrale intepretato da Ivana Monti. Ho partecipato al progetto creando le musiche per lo spettacolo. E per farlo mi sono servita di strumenti africani, usati sia in modo tradizionale che in modo originale.
La sanza è considerato anche uno strumento sacro, perché con esso si rende omaggio agli antenati.
Dedico questo brano a mio padre.
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L'articolo Anna Palumbo_Davvero - CON QUESTE TRE DITA di Anna Palumbo_Davvero è apparso su Rockit.it il 2019-09-25 08:32:25
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