DESCRIZIONE
VENTO DI TEMPESTA
Il suono usciva poco, dalle labbra screpolate
Screpolate come foglie, tradite dall’estate
Parole dure come sassi, come sogni andati a male
Parole con un senso che ormai non so più dare
Un po’ figlio di pirati, un po’ figlio della strada
Mi hai spogliato di corona e in silenzio imprigionata
Un po’ figlio di randagi, un po’figlio di fortuna
Ho cantato a notti scure quando tutti cantano alla luna
Tu che mi hai legato al fondo, tu che mi hai legato al cielo
Su una vetta o sotto il mondo, oggi io riprendo il volo
Vuoi strappare il cuore al vento perché smetta di soffiare
Sono un vento di tempesta che non sai come fermare
Come una foglia morta non si accorge di cadere
Il vento la sorregge e pensa di volare
Ho cercato l’illusione, forse solo la speranza
Di trovare libertà nel cielo di una stanza
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L'articolo Alessandra Giubilato - "Vento di tempesta" - Alessandra Giubilato (2020) di Alessandra Giubilato è apparso su Rockit.it il 2020-06-03 09:17:51
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