ManìnBlù - Argine Primavera


DESCRIZIONE
ARGINE PRIMAVERA (aprile 2004)

Sull’erba appoggi il tuo bel culo
E questa mossa semplice è già magica
In se e per sé non ha molto da dire
Ma senti tutto il mondo in diretta
Con le onde radio che attraversano
il tuo strato di pelle e regalano brividi di novità inattese

No non è come l’anno passato
Tutto qui è diverso dall’inverno
No non è come l’anno passato
Tutto qui è diverso dall’inverno

No non è possibile non è proprio possibile
sopportare questo vento

No non è possibile non è proprio possibile
Talmente intenso da stravolgere la mente
sotto i tuoi capelli e mandare affanculo
i tuoi progetti importanti
i tuoi pensieri ribelli
e tutti i tuoi falsi tranelli

E aspetti l’ora
dove il sole non è più padrone
dell’argine primavera
e rincasano i paesani e i poeti prendono quota
e perdono il cordone infetto che li impiglia al mondo

Stiamo qui
Senza memoria
Stiamo qui pieni d’aria
Che transita abbondante
e sveglia i nostri cervelli in naftalina

No non è come l’anno passato
Tutto qui è diverso dall’inverno
No non è come l’anno passato
Tutto qui è diverso dall’inverno

No non è possibile non è proprio possibile
ignorare questo tempo

No non è possibile non è proprio possibile
talmente intenso da sconvolgere anche i demoni
più radicati al suolo
e mandarli a fare in culo

Mentre ti giochi una fetta di destino
E ti bevi un aperitivo rosso sangue
Al tramonto dell’argine primavera
Bloody Mary o Molly Bloom
Le cose non ritornano le stesse
Quella fetta di limone che hai tra i denti
Ora è infetta di ricordi che non fuggono
E che non vanno via

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L'articolo ManìnBlù - Argine Primavera di ManìnBlù è apparso su Rockit.it il 2024-11-04 17:01:52

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