DESCRIZIONE
In senso lato la vita è un pacchetto di sigarette
Prima o poi ti uccide
Sì, ma muore comunque lo stesso anche chi smette
Anche chi non vive
Questo vuoto che per assurdo è come se mi riempie
Anche se lo nego
Poi ho paura che se mi entri dentro non trovi niente
Senti solo l'eco
Per te il mondo è come una festa
Vuoi farti notare, son varie le tattiche
C'è chi fuma alla finestra
E chi parla con tutti e fa un sacco di chiacchiere
Mentre guardi l'ora
Sperando che non sia mai quella di andarsene
Tua madre sa che ti imbarazzerai
Ma entra lo stesso perché vuole indietro i suoi Tupperware
Se c'è il temporale esplodono i lampi ed il tuono
Aspetta un po' e poi dopo un po'
Attraversa i campi col suono
Ti ricordi quando 'sto cielo era una volta stellata
E adesso è grigio come l'asfalto di questa strada, una volta sterrata
E intanto che i privilegi un po' alla volta
Si prendono il posto dei diritti
E i poveri che lottavano una volta
Diventano gli apostoli dei ricchi
Le distanze sociali si allargano ma l'illusione ottica dei filtri
Ti fa sembrare tutto più vicino
A distanza di un tap, di un tocco, di un click
E a un tratto ti sembra che anche tu sei
Su quel divano di fianco al tuo idolo
In quel soggiorno con l'open space
Col pavimento di marmo liscissimo
E ascolti il suo punto di vista sul mondo
Da quel palazzo con vista sul mondo
E pensi lui sia proprio come te
Però, sai, non credo che 'sto fatto sia molto reciproco
C'è un'isola di plastica nell'Oceano Pacifico
Se ci penso mi sembra che anch'io mi plastifico e m'isolo
C'è un deserto dove poco fa c'era terreno agricolo
Se ci penso anche io mi desertifico
E mentre parli solamente te
Son qui che aspetto che
Dici qualcosa per sbaglio
Perché secondo me la verità è nelle gaffe
E il resto è tutto teatro
E forse se poi non ci siamo più detti: "Ti amo"
Alla fine non è poi così tragico
Che senso ha progettare un weekend
Se tanto il mondo finisce di sabato
E mentre parli solamente te
Son qui che aspetto che
Dici qualcosa per sbaglio
Io che non credo ad una verità
Che resto qua e scrivo cori da sdraio
E forse se poi non ci siamo più detti: "Ti amo"
Alla fine non è poi così tragico
Che senso ha progettare un futuro
Se tanto il mondo finisce tra un attimo
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L'articolo Dutch Nazari - Dutch Nazari - Cori da sdraio di Dutch Nazari è apparso su Rockit.it il 2022-02-14 15:44:46
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