DESCRIZIONE
Quello che sento non lo so spiegare
A volte penso di essere matta
Di essere matta da legare
Vorrei capire cos’ho nella testa,
Cosa c’è che non va in me?
C’è che ho dentro una tempesta
Pensieri annebbiati, malati
Che non riesco a controllare
Mi guardo allo specchio però non mi vedo
Non riesco più a distinguere tra falso e vero
Mi sento imprigionata, circondata dalle spine
Nausea, tremo, aspetto, la fine
Grida l’ansia prima di dormire, prima di partire, il panico mi prende ancora
Grida l’ansia se sto tra la gente, se non penso a niente, ed un minuto sembra un’ora
Sudo freddo
Mi sento dentro ad una giostra di paure
Grida così forte che non sento, e poi dopo il silenzio, silenzio, silenzio
Chi chiede va tutto bene?
Chi se ne frega ma resta a guardare
Non ricordo mai come reagire,
Tachicardia, il polso mi esplode
Vorrei smettere di piangere
Poi quando smetto vorrei solo piangere
Nella testa troppe pare
Adesso black-out
Mi guardo allo specchio però non mi vedo
Non riesco più a distinguere tra bianco e nero
Mi sento stretta in una morsa che mi prende il petto
E questa ipocondria mi fa sentire sempre peggio
Grida l’ansia prima di dormire, prima di partire, il panico mi prende ancora
Grida l’ansia se sto tra la gente, se non penso a niente, ed un minuto sembra un’ora
Sudo freddo
Mi sento dentro una giostra di paure
Grida così forte che non sento, e poi dopo il silenzio, silenzio, silenzio
È di notte, quando tutto intorno è muto e silenzioso,
Che l’ansia mi urla in faccia e mi chiede di nuovo aiuto per uscire
Urla così forte che non posso fare a meno di ascoltarla
Cerca sempre di rubarmi l’aria, tutta l’aria da questa stanza
(Mi guardo allo specchio però non mi vedo)
Vertigini a piedi per terra, è un’altra battaglia della stessa guerra
(Non riesco più a distinguere tra falso e vero)
Non c’è via d’uscita, se firmo la resa e mi arrendo è
finita
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L'articolo Stefy Evita - Ansia di Stefy Evita è apparso su Rockit.it il 2023-07-07 01:38:22
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