DESCRIZIONE
La canzone parla di una lettera dal fronte che un soldato senza nome scrive durante il PRIMO CONFLITTO MONDIALE. In realtà il pezzo non tratta di grandi sistemi o facili proclami pacifisti, ma fotografa l’essenza umana di milioni di soldati (alcuni poco più che ragazzi) mandati a difendere una patria spesso sentita come un’entità astratta e lontana, che nella solitudine della trincea cercavano conforto e un modo per sfuggire alle atrocità della guerra ricordando la casa, la famiglia, gli amici e il proprio amore.
Perché scrivere un pezzo così?
Perché oggi più che mai PIROVANO sente quel momento storico apparentemente lontano come attuale, molto simile a quello che stiamo vivendo, con l’individualismo e l’isolamento che la fanno sempre più da padroni e provocano insofferenza nei confronti dell’altro, che sia il singolo, un genere o un popolo. NELL’ ANNO DEL SIGNORE vuole ricordare che siamo ESSERI UMANI e che abbiamo bisogno gli uni degli altri per evolvere come individui e come società. I SOLDATI (a volte semi analfabeti) di un secolo fa lo avevano capito talmente bene da spedire circa 28 MILIARDI E 700 MILIONI DI LETTERE, un numero davvero impressionante se si pensa che messe una accanto al altra coprirebbero 2000 chilometri, la distanza che c’è fra Roma ed Oslo).
Ecco cosa rende così attuale una canzone che parla di una lettera scritta più di un secolo fa.
NELL’ ANNO DEL SIGNORE rappresenta anche una svolta dal punto di vista musicale grazie a sintetizzatori e campionatori, rievocando in chiave moderna il ROCK ELETTRONICO.
---
L'articolo Maurizio Pirovano - NELL'ANNO DEL SIGNORE di Maurizio Pirovano è apparso su Rockit.it il 2022-11-03 02:31:14
COMMENTI