DESCRIZIONE
Hanno tolto il gas dalla nostra camera da letto
hanno sputato sui nostri fiori di incenso
rinunciando al nostro amore
che chiamavamo sociale
che cantavamo in coro
come giovani e mai come loro
ma non serve più essere amici
da quando nei vostri sussidi
compare la voce: non serve che siate felici
a fine mese i baci è meglio se me li regali
ho pagati i ladri
perché ci lasciassero i quadri
soldato verrai congedato
la guerra non ha mai avuto uno scopo
era per amore per la morte del giorno
quando brucia il tramonto
e le case si accendono del buio profondo
dei televisori
dei telegiornali
noi vogliamo sicurezza
ora nessun ritiro in campagna
potrà scucirmi i punti dalle labbra
e Chiara le tue mani
hanno sempre detto il vero
ma cosa possono fare per 50 euro?
soldato verrai accarezzato
dal Vento sottile di maggio
quando il sole esplode sulle case abbandonate
con in mano il passato
esci dal tavolo finito il terremoto
per guardarti attorno e costruirti da capo
il silenzio racconta ogni tua battaglia
Cesare di piazza
combatteremo insieme
fino a strapparci le vene
ora che non ho sogni
ma solo sangue dentro i polsi
torno vivo come i giorni
che noi abbiamo davanti
nudi e senza rimpianti
ci guarderemo negli occhi
soli ma innamorati
soli ma innamorati.
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L'articolo MEDAGLIA - MEDAGLIA - Fino a strapparci le vene (Live Il Cortile) di MEDAGLIA è apparso su Rockit.it il 2023-09-19 22:53:28
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