DESCRIZIONE
Torino è una bella città
L’ho sempre pensato, non l’ho mai saputo
È che dai muri di questa casa
Mi piace anche di più
Con la stagnola sopra i fornelli
E il tuo coinquilino con il suo curry
Mattino e cucina già
La tua stanza che è un puzzle di tante persone
Tu che dormi serena sopra di me
Anche se non possiamo
Una scodella di fuoco vicino Piazza Statuto
E una torta di mele accanto al Valentino
E manda quella canzone che poi arriva l’autunno
Fino al Resetfestival
E tutto passa, tutto si sposta
L’ho chiuso dentro una piccola stanza
E passa, si sposta
Ma dentro una stanza che poi arrederò
E non avrò paura se tu non sarai qui
Perché ti aspetterò come il mio compleanno
Come il regalo che non arrivava mai
La notte di Natale
E intanto riempirò la stanza anche per te
Come quattro anni fa
Torino è una bella città
Anche dai finestroni di questo palazzo
Ti aspetto in Corso Unione Sovietica
Davanti alla tua facoltà
Non preoccuparti, io non ho fretta
Tanto è solo un ricordo, il tempo si ferma
Ha aspettato e aspetterà
Se poi seguo i tuoi passi, sai non mi perdo
Non sei più una turista in questa città
Perché la chiami casa
Mattino gita a quel lago e la sera a casa di Anna
E poi a far busking per strada insieme al tuo collettivo
E tu con tutti i tuoi fili distesi sopra quel palco
Con Samuel dei Subsonica
E tutto passa, tutto si sposta
L’ho chiuso dentro una piccola stanza
E passa, si sposta
Ma dentro una stanza e ti ritroverò
Nei versi di Rimbaud e dentro un’Ultralife
Nella fotografia di un cielo di montagna
In quel massaggio che poi mi confesserai
E poi nei rebus no, lo sai che non li capisco
La stanza di Venezia e un piccolo cane di carta
Sul divano di casa dei miei
E tutto passa, tutto si sposta
L’ho chiuso dentro una piccola stanza
E passa, si sposta
Ma dentro una stanza
Dove stai nascosta
Sei nascosta
Ti ho nascosta
Sei nascosta
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L'articolo I Temporali - Un piccolo posto di I Temporali è apparso su Rockit.it il 2023-11-13 09:17:15
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