Mica male questo Zona MC, anzi. L'avevo visto qualche mese (anno?) fa aprire un live degli Uochi Toki e, per usare un eufemismo, non ne ero rimasto particolarmente impressionato. Ora invece, dopo avere ascoltato attentamente il disco, devo ammettere che è uno di talento, anche se è indubbio che senza il tracciante inscritto da Napo – voce degli Uochi Toki, nonché fumettista e disegnatore della copertina – non saremmo qui a parlare di lui.
"Caosmo" è il suo primo disco ufficiale dopo un tot di produzioni in free download. Caratteristica principale del suo rapping è quella della volontà di configurarsi il più possibile come un testo scritto in prosa. L'esecuzione è quindi monoflow e velocissima, con pochissimo gioco sugli accenti e sulle pause. L'intonazione, quando c'è, è di pura derivazione Napo e, proprio come nelle lyrics di quest'ultimo, la concettualità sta al centro. L'argomento principale è la filosofia, generalmente su problematiche di tipo idealistico. I beats invece sono prodotti da Burla2222, Alfredtoc, Grr e da altri misconosciuti terroristi sonici. In pratica, un gran casino: schegge D+B, cyber-hip hop, break-qualcosa, e rumore dei miei coglioni che girano mentre guardo Barbara D'Urso in Tv.
Il rischio principale, come spesso accade in produzioni come queste, è l'autocompiacimento. Intendiamoci, l'autocompiacimento è sovrastrutturale al rap, nel senso che sta in un rapporto dialettico con esso. Tuttavia, un conto è un rapper afroamericano semianalfabeta che si autocompiace di quante bitch si è sfondato, e allora tu con un piccolo slittamento di prospettiva puoi riderci sopra; e un conto è un ragazzo bianco iscritto a Filosofia che si autocompiace della citazione di Eraclito, e allora tu con un piccolo slittamento di prospettiva puoi mandarlo a fare in culo! La questione, quindi, è tutta qui: hai tu voglia di ascoltare Zona Mc – che, ripeto, è molto bravo – nonostante questo?
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La recensione Caosmo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-02-22 00:00:00
COMMENTI (13)
Oh su Vice hanno copiato la recensione, scandaloso! Ha fatto bene Giorello o chi per lui scrivere alla redazione. Ma nel tempo libero cosa fa, legge le recensioni anche sui giornali per vedere se gli altri poveracci "copiano" o "dissano"?
Dopo questa perla, anche di questa gente qui si potrebbe fare a meno...
F connection! :[
(Messaggio editato da faustiko il 01/03/2011 10:12:50)
Ma Filippo Papetti è parente di Fausto Papetti? In ogni modo figura di mmerda per figura di merda manca solo un commento di WXX e siam al completo fra Faustiko Papetti e Filippo, dai, non c'è due senza tre
Ora invece, dopo avere ascoltato attentamente il disco, devo ammettere che è uno di talento, anche se è indubbio che senza il tracciante inscritto da Napo – voce degli Uochi Toki, nonché fumettista e disegnatore della copertina – non saremmo qui a parlare di lui.
a-t-t-e-n-t-a-m-e-n-t-e?
signor filippo "pecora postina" papetti,
noi abbiamo ascoltato attentamente questo cd.
lei non ha ascoltato attentamente questo cd.
altrimenti non direbbe che la tematica è la "filosofia".
se lei non ha voglia di svolgere le argomentazioni contenute all'interno dei discorsi contenuti all'interno del cd scriva "non ho avuto voglia di mettermi a capire di cosa parlava il disco".
questa storia del considerare le citazioni dagli scritti dei filosofi dei meri esercizi di compiacimento spunta fuori un po' troppe volte.
forse troppa barbara d'urso ha ridotto le sue necessità di conoscere e incrementato l'attitudine ad ricondurre tutto al nostalgico "se non ci fosse stato questo gruppo adesso non parleremmo di quest'altro"?
il signor zona mc sarebbe in grado di guardarsi tutte le puntate di barbara d'urso e contemporaneamente studiare gli autori più grassi che la storia (la storia non esiste) abbia droppato.
se non ci fosse stato zona mc gli uochi toki non sarebbero stati così ispirati ed entusiasti nel fare ulteriori dischi da presentare a persone che li riducono ai minimi termini nei loro commenti/recensioni/forum.
quindi prima di creare dei dozzinali meccanismi di causa effetto che le permettano di esprimere la sua preghiera nella attualissima religione dell'opinione, veda anche lei, signor papetti, di trovare qualcosa che la ispira e mette in moto la sua creatività.
per il resto scriva pure quello che vuole sulla legittimità o meno dell'autocompiacimento dei rappers, ma non dica più ATTENTAMENTE in una recensione dove è implicito il fatto che lei ha delle tempistiche per scrivere di un disco che non ha avuto tempistiche per essere scritto.
nel senso che evito di ascoltarlo...
Come supercazzola non è male...
premesso: non sono zona mc ma gli ho prestato l'account per loggarsi perchè non ne ha uno.
detto questo riporto testuali parole del suddetto.
"Intendiamoci, l'autocompiacimento è sovrastrutturale ad ogni spettacolarizzazione ( musica o recensione che sia), nel senso che sta in un rapporto dialettico con essa. Tuttavia, un conto è un recensore che si autocompiace di proporti un disco che ritiene interessante, e allora tu con un piccolo slittamento di prospettiva puoi riderci sopra; e un conto è un recensore che si compiace di rimarcare l'autocompiacimento altrui, e allora tu con un piccolo slittamento di prospettiva puoi mandarlo a fare in culo! La questione, quindi, è tutta qui: hai tu voglia di leggere questa recensione– che, ripeto, non puo non autocompiacersi – nonostante questo?"
è un grande disco e un grande artista, vacca in fiamme.
s'è sempre fatto il culo per tirare fuori cose nuove e ora ha quello che si merita, sorbole.
cosa?