Della serie: chi semina raccoglie, e i Onemic, negli ultimi anni, hanno seminato parecchio. Partiti come campioni di freestyle, in particolare Ensi, autentica macchina da guerra dell'improvvisazione, i tre, dopo aver fatto uscire un discreto album d'esordio intitolato "Sotto La Cintura", si sono creati una propria dimensione anche come solisti, con ottimi lavori quali "In ogni dove", di Rayden, e "Tora-Ki", di Raige. "Commerciale", a sei anni di distanza dal primo, è il disco che segna il ritorno alla base, in quel luogo mentale in cui tre ragazzetti di Torino, rielaborando in maniera originale alcune intuizioni dei primissimi Club Dogo, hanno portato l'hip hop italiano in una direzione nuova.
Fin dal primo ascolto si intuisce quella che è la finalità principale del disco. Procacciarsi più pubblico possibile. Mettendoci dentro pure un bel po' di romanticherie. La cosa figa è che sono romanticherie che spaccano, che tirano fuori la quindicenne che è in me, quindi massimo rispetto. Tracce come "Guarda avanti" e "Scusami" in questo senso sono emblematiche, così come "Pioggia Remix" e "Il mare se ne frega", queste due forse un po' esagerate. Ovviamente però non mancano brani più tamarri come "Commerciale", "Mentalità da periferia" e "Vita, morte e miracoli", anche se, a mio avviso, non è questa la dimensione più congeniale al trio.
C'è poco da fare. Gli Onemic danno il meglio di sé quando parlano di hip hop. Limitante? Forse. Ma ascolti "Onemic fa rap" e ti accorgi di non aver trascorso invano la tua adolescenza ascoltando quattro disadattati che ti cantavano delle loro storie come se fosse la cosa più importante del mondo. Idem la stupenda "Con o senza cash", con un grande beat di Big Fish e Marco Zangirolami, che questa volta ai controlli hanno spinto parecchio sull'utilizzo di un batterista vero e proprio, tale Luca "Zed" Capasso, che alla fine si rivela il valore aggiunto. Il brano migliore tuttavia è "Vivo come se", con Zuli, ad oggi il pezzo più potente uscito nel rap italiano del 2011, sintesi perfetta di quelle che sono le diverse anime del fare musica dei Onemic. Francamente non so se "Commerciale" sarà o meno l'album della svolta mainstream, personalmente non credo, però un eventuale successo sarebbe quantomeno meritato. Bravi. Per l'ennesima volta.
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La recensione Commerciale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-04-07 00:00:00
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