Quando mi passarono su Tumblr un sito web che riproduceva il suono della pioggia, ho passato ore intere ad ascoltare quelle gocce immaginarie. Il suo suono malinconico mi ha sempre attratto particolarmente, per non parlare dell'odore post-pioggia: fantastico.
Sin dalla prima traccia "Lay Down" i 16 Lovers Lane ti immergono in una tempesta di pace attraverso le note di una chitarra che rabbia non conosce, ma solo tanta delicatezza. Tra la voce, che nel finale diventa quasi un loop, emerge qualche suono distorto e psichedelico, che mostra il desiderio di violare la pace creata, metaforicamente un tuono fortissimo durante una pioggia rinfrescante e bellissima. Un po' come quella che in questi ultimi giorni di caldo tanto desideriamo.
"Inside outside" mostra contrapposizioni sin dal titolo, la voce femminile si intreccia con quella maschile creando un vortice delicato quanto appassionante, che vede le due voci prima contrastarsi e poi completarsi. Gli altri due pezzi proseguono sullo stesso stile senza mostrare troppe differenze stilistiche, completano comunque un EP d'esordio che pecca un po' d'originalità (il sound non è sicuramente unico e raro), ma che rappresenta un buonissimo punto di partenza per la band veronese. Bravi.
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La recensione Don't Try To Push Me di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-09 00:00:00
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