Siete tutti prigionieri, e questo è chiaro. Esiste un legame tra il linguaggio dei prigionieri e il linguaggio di chi imprigiona? Si, sempre. Scendiamo nel dettaglio. Per esempio la parola/esclamazione "Pow". Senza che sto a citare i Pow Pow Movement, in generale ad una dancehall ti gasi e dici "pow!". Nel gergo militare la parola POW significa "Prisoner of War".
E quindi?
Fate voi.
Attila aka Pupiddhru potrebbe non piacervi, ma meno male che c'è. Intendo che finalmente qualcuno in Italia si mette a fare finest reggae, e non la solita versione marciona delle star internazionali del roots. Se si tratta di ispirarsi a qualcuno, qui i nomi sono Vybz Kartel, Mavado, Gyptian, Aidonia, etc. Però senza Stephen Di Genius McGregor, of course. 5 pezzi, un po' rabbiosi e un po' lover. Sentimenti sovversivi, leggeri e senza troppi sbattimenti. Tanto la storia non la cambia un EP dato in mano a quattro imprigionati.
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La recensione The Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-07-22 00:00:00
COMMENTI (1)
porcheria!