Notevole cimento avant-blues per il "taglialegna" dalle origini ancestrali, ma dall'indole post.
Una disarticolata messe di suoni (“Apocryphal”) accompagna l’incipit dell’ultimo lavoro di Rella The Woodcutter, ex batterista degli As a Commodore, da un po’ alle prese con questi torbidi racconti (un po’ impro, un po’ traditional) da “taglialegna”, come trovarsi di fronte a Joan Of Arc sotto codeina ad un raduno free-jazz.
Post-blues, potremmo definire “Are You Expired?”, fumoso tonfo alle origini del genere, ma anche de-strutturazione di codici e forme, per un lamento tipo Smog. Siamo nell’America profonda, tra inni alla polvere e salmodico arringare alle trazzere, e la sospesa preghiera “Coward” spinge un po’ più sul lato autorale, neanche troppo lontano dal compianto Vic Chesnutt (con gli Elf Power).
E’ un disco coraggioso e ricercato, in cui forma e sostanza coincidono in una sorta di baricentro automodulante. Diremmo perfetto – laddove, per perfezione, si assuma il compiuto equilibrio estetico-formale in ordine a determinati codici e aree di pertinenza; il che ne fa un quasi-capolavoro. Sulla fruibilità all’ascoltatore distratto, beh, quello, è tutto un altro discorso.
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La recensione I Know when it's time to get the fuck away di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-02-07 00:00:00
COMMENTI (1)
... dimenticavo, sarebbe meglio che specificassi che "tu hai bisogno di dischi televisivi", mi sembra più logico che non estendere le tue personali esigenze all'intero genere (dis)umano