IntercityYu Hu2012 - Pop

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Un gran disco pop, di una bellezza torbida e avvolgente

A mettere le cose in chiaro, gli Intercity impiegano davvero poco. Per essere precisi, il tempo di arrivare al primo ritornello di "Piano Piano", la traccia che apre "Yu Hu". Un minuto e trenta secondi nei quali vengono compressi tutti gli elementi che fanno di "Yu Hu" un gran disco pop. Un disco che fa compiere agli Intercity un salto di qualità rispetto all'esordio "Grand Piano", datato 2009.

È il caso di iniziare proprio da lì, da "Grand Piano", che sanciva la nuova vita degli Edwood. Un album elegante e ben fatto, ma con il limite di una forte monotonia di fondo. Da quelle trame e da quelle atmosfere, gli Intercity sono ripartiti e hanno aggiunto.

Hanno aggiunto la voce di Anna Viganò, che, da sottofondo o giù di lì, è diventata protagonista, dando un colore molto più intenso ai brani, grazie al confronto/scontro con il timbro di Fabio Campetti. Hanno aggiunto un po' di ritmo in più, arrivando a brani come "L'elettricità" e "Overdisco", strategicamente piazzati a metà scaletta e capaci di dare una scossa, evitando cali di attenzione. Soprattutto, hanno reso molto più dettagliato il loro immaginario, infarcendolo di citazioni e rimandi di ogni tipo e avvolgendolo con un erotismo sottile. Tutti elementi che potrebbero rimandare ai Baustelle, ma che in realtà riescono a dare una identità originale agli Intercity.

Le varie citazioni di poesie, film e dischi non funzionano infatti da tentativo di legittimarsi come autori di pop colto, ma sono elenchi e riferimenti di cose incontrate nel corso della vita. Così, diventa facile saltare da Wong Kar-wai alla Nouvelle Vague ad Anais Nin, senza appesantire il tutto e senza passare per intellettualoidi con la pipa.

Perché "Yu Hu", come detto in apertura, resta soprattutto un gran disco pop, che riesce a resistere anche a una lunghezza eccessiva. In nome di una bellezza torbida, avvolgente.

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La recensione Yu Hu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-01-25 00:00:00

COMMENTI (2)

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  • utente5708812 anni faRispondi

    faustiko non puo' essere esplicito come vorrebbe ..... io si: queste canzoncine con la vocina di femminuccia fintoperversadolescenzialestonata simil baustellepopporno sono ormai insopportabili deprimenti e superflue. Spero che non mi obblighino ad ascoltarle negli ipermercati ecc..... 5

  • faustiko12 anni faRispondi

    "Tutti elementi che potrebbero rimandare ai Baustelle"... :-)