BananalongaRosetta2012 - Surf

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Surf rock da Marsala, con un cuore da tre Caballeros

E’ come rivedere "I tre Caballeros", ma da un po’ più fatti di quando eravamo piccoli. I Bananalonga hanno un nome, diciamocelo, non bellissimo e fanno un surf meno blasonato di quello californiano. Un surf rock più da sud del mondo, da tre Caballeros appunto. Di quelli che dentro, oltre ai Beach Boys, tengono pure i mariachi e le loro chitarrine sotto il mento, Manu Chao, le collane di fiori delle Hawaai, movimenti di sottane gipsy che inevitabilmente ti fanno pensare ai Calexico.

Sarà che fa caldo, sarà che è estate e appena apri un giornale leggi solo di crisi, tagli, fallimenti (altro che no future). Però i Bananalonga piacciono, a noi e ai lettori che hanno ascoltato e riascoltato il loro Ep "Rosetta" sul sito. C’è da dire che hanno anche un endorsement non da poco. Sono di Marsala e nell’Ep, infatti, c’è lo zampino di Giovanni e Carmelo dei Marta sui Tubi. Carmelo suona nel primo pezzo, dove c’è il classico espediente da peggior bar di Caracas della radio che fatica a sintonizzarsi sulla giusta stazione. Quella che poi parte sparata e ci fa passare minuti di ilarità: questi ragazzi, sicuramente scanzonati e in vena di prendersi in giro, suonano. E pure bene.

Giovanni Gulino canta a sorpresa in Bananalonga CC, dando un sound finale tutto italiano anni ’50-’60, mentre la seconda “raccomandazione” è la partecipazione di Massimo Martellotta, compositore e chitarrista dei Calibro 35, al brano "The Mexican Cactus". Pezzo godevolissimo, con un incrocio di riff e maracas da Super Mario e Luigi alle cascate di Iguaçu. Altro brano che resta in testa, "Garibaldi surf", una colonna sonora originale per il 150esimo dell’Unità d’Italia, Con tanto vento (delle Egadi) in poppa.

Dovranno farci vedere qualcosa in più, in futuro. Dare una forma migliore alla materia che hanno, imboccare con decisione una strada. Ma partono già in vantaggio: dopo queste 7 tracce, la curiosità di vederli anche live è parecchia. 

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La recensione Rosetta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-07-24 00:00:00

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