Il punto d’incontro perfetto tra il post rock e il dream pop
“Studies On Distance” dei Białogard è musica notturna al 100 per cento. Il punto d’incontro perfetto tra il post rock e il dream pop. Ed è qualcosa di molto bello. Perché riesce a davvero a sorprendere, frullando mille influenze diverse all’interno di brani liquidi e struggenti come una serenata per un amore finito. “What Is Unfair” esordisce con piglio sintetico alla M83 per poi incamminarsi sul viale dei nostrani Magpie e infine brillare come gli Explosions In The Sky. “Eleven” è il concetto di singolo secondo i canoni degli shoegazer: un assalto a testa bassa e a volumi alti in cui epica diventa sinonimo di malinconia. “Taste” ha lo stesso incedere marziale e ultrastratificato dei redivivi My Bloody Valentine, quasi che nell’anno del ritorno di Kevin Shields i Białogard volessero tributargli il più sentito e fragoroso dei welcome back. Al quale, peraltro, ci uniamo volentieri anche noi. Non prima però di aver dedicato un applauso finale a “Studies On Distance”.
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La recensione Studies On Distance di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-14 00:00:00
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