Quattro brani di rumore vero, vivo, vibrante.
Torna Toni Cutrone (Trouble Vs Glue e Hiroshima Rocks Around) con il suo progetto Mai Mai Mai, meno di un anno dopo il precedente “Theta”. “Delta” è qualcosa di più e di diverso. È un disco di rumore denso come un soffio di sahara sugli occhi. È un album di tempeste in arrivo e di onde scure all’orizzonte. È una raccolta di ambient malato e destrutturato in cui la visione d’insieme non appare sfocata ma lucida e definita come le ambizioni di chi regge tutto questo gioco sonico. Perché “Delta” racconta con un linguaggio sfuggente - eppure chiarissimo non appena si riesce a decifrarlo - un viaggio immaginario all’interno dell’anima del Mediterraneo, un mare che abbraccia chiunque e che non ama nessuno. In “Delta” c’è un uso solenne di droni e una drum machine basilare che puntella gli umori dei brani. Ma soprattutto c’è un approccio dissonante che sembra tendere in certi frangenti ad ambiti più concreti e sperimentali. Nel mezzo gli ospiti Donato Epiro, Gianni Giublena Rosacroce e Piovs - organo, clarinetto e moog - aggiungono sostanza ed esoterismo a quattro pezzi di rumore vero, vivo, vibrante.
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La recensione Delta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-08-29 00:00:00
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