Un esordio dinamico, che porta con sé tutti i sapori della terra natia della giovanissima rapper
La santerìa, praticata ampiamente diffusa nell'intero continente sud-americano, nasce dal sincretismo tra la religione cattolica importata dai conquistadores e l'esoterismo locale. Sostanzialmente, poiché impossibilitati a praticare le proprie personali forme di culto, l'idea degli indios è stata quella di fondere i santi cristiani ai propri dei. Una sorta di cavallo di Troia religioso.
Impossibile prescindere da questo immaginario, è proprio all'interno di questo che si inscrive "Santera" di Escobar: dal sud del mondo alle coste italiane, è questa commistione di sapori che caratterizza le sonorità di questo ep. Groove latini, sintetizzatori e lingua ispanica, per un ottimo biglietto da visita dinamico, pieno di energia, con episodi riuscitissimi (ad esempio "Wake Up", con Raphael, artista reggae di fama internazionale) che fanno ben sperare in un prossimo progetto, dove magari la giovanissima riuscirà a declinare il cantato e il rappato (che può, col tempo, affinarsi) in atmosfere più impegnate, unica vera assenza di questo primo prodotto.
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La recensione SANTERA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-03-01 10:00:00
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