Quand’è l’ultima volta che avete ascoltato un meraviglioso disco italiano dominato da un pianoforte squillante? Da oggi sapete qual è la risposta.
Novamerica parte da una casetta di Mirano, vicino Venezia. O meglio, è lì che si trova uno stanzino della musica che ospita un pianoforte tedesco degli anni '30 con un suono cangiante e argentino, in realtà dovuto al fatto che non si riesce ad accordare perfettamente. Un pianoforte appartenente ad un nonno amante della musica che, una volta ritrovato, è diventato il punto di partenza di un disco spettacolare: un debutto nel quale si respira l’aria scattante della primavera, la speranza che si ha nel ripartire, la libertà di un cuore alleggerito.
Un lavoro scritto nell’arco di due anni e registrato in un piccolo borgo sui colli vicentini, che parte da quei solidi e pieni accordi di pianoforte per esplorare e riflettere tante tonalità di sentimenti: in “This is a song for you” il piano accompagna per mano una ballata romantica e pia, in “Erica” e “My Love Is Pure” i tasti definiscono i chiaroscuri di ricordi e rimorsi, e infine gli accordi che aprono “Music is the answer” hanno una tonicità muscolare capace di risvegliare quel sentimento puro e giusto che è l’amore per la musica in sé stessa. E anche quando il piano non ha i riflettori puntati contro, le melodie e gli arrangiamenti che le rivestono sono capaci di arrivare a vette di aria purissima, con una maturità compositiva che raramente si incontra per le strade del nostro paese.
Stiamo parlando della via luminosa tra i Phoenix e gli Strokes, della gita in collina di Chilly Gonzales e Deerhunter, della malinconia a basso profilo di Lucio Battisti e della psichedelia morbida dei Foxygen. È vero, stare a scomodare certi paragoni per Novamerica è riduttivo, ma provate invece a porvi questa domanda: quand’è l’ultima volta che avete ascoltato un meraviglioso disco italiano dominato da un pianoforte squillante? Da oggi sapete qual è la risposta.
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La recensione Novamerica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-02-29 00:00:00
COMMENTI (2)
bell'album.. bravi!
davvero bello!